nelle quiete delle colline, tra città d’arte, montagna e mare
Visitare Macerata e dintorni
Alla scoperta delle bellezze dell’entroterra marchigiano
Fonte Oblita è un comodo punto di partenza per visitare la provincia di Macerata. Dal B&B potete raggiungere facilmente le principali città d’arte dell’entroterra maceratese come Macerata, Recanati, Loreto, Tolentino, San Severino Marche, i tanti piccoli borghi sulle colline, la costa Adriatica con Porto Recanati e Civitanova Marche, la Riviera del Conero con Sirolo, Numana e Portonovo, i Monti Sibillini e la Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra.

Macerata, città d’arte
Elegante e ricca di storia
Placidamente distesa sulle colline, la città di Macerata è una meta imperdibile per gli appassionati di arte e storia. Sede di uno dei pochi poli universitari completamente dedicati alle materie umanistiche e sociali, Macerata custodisce una tradizione artistica e culturale dalle radici molto antiche e ha visto il passaggio di numerosi personaggi illustri. Il centro storico si raccoglie tutto intorno alla Piazza della Libertà, vero e proprio salotto cittadino, dominato dalla Torre Civica con il suo particolare orologio astronomico da poco restaurato e rimesso in funzione. Più appartati, ma sempre maestosi sorgono Palazzo Buonaccorsi che ospita la Pinacoteca, i musei civici e la straordinaria Galleria dell’Eneide, capolavoro pittorico del Settecento italiano, e Palazzo Ricci, sede del Museo di Arte Italiana del Novecento.

Lo Sferisterio di Macerata
Tempio dell’opera lirica
Sempre a Macerata, a ridosso delle mura cittadine si trova lo Sferisterio, uno dei teatri d’opera all’aperto più famosi d’Europa. Finanziato da cento cittadini maceratesi e progettato dall’Architetto Ireneo Aleandri, lo Sferisterio fu inaugurato nel 1892 come arena per il gioco del pallone al bracciale. Ospitò la prima opera lirica, l’Aida, nel 1921 per volere del conte Pier Alberto Conti e da allora venne consacrato a teatro d’opera, apprezzato dai melomani di tutto il mondo per la sua perfetta acustica naturale e la sua atmosfera suggestiva. Sul palco dello Sferisterio si sono esibiti i più grandi artisti internazionali tra cui Beniamino Gigli, Mario Del Monaco, Luciano Pavarotti, Katia Ricciarelli, Montserrat Caballé, Placido Domingo. Ancora oggi, tra luglio e agosto, ospita il Macerata Opera Festival, rassegna di fama internazionale che attira ogni anno oltre 30 mila spettatori.

La poesia di Recanati
Città di Giacomo Leopardi
Affacciata sulla cima di un colle, Recanati gode di un panorama che spazia dai Monti Sibillini al mare: una visione che ispirò a Giacomo Leopardi i versi de L’infinito. Città natale del grande poeta, Recanati è avvolta in un’atmosfera che sembra trasportare il visitatore in una dimensione letteraria: il Colle dell’Infinito, la Torre del Passero Solitario, l’abitazione di Silvia, la casa e la biblioteca leopardiana, sono luoghi sospesi tra la realtà e la poesia. In questa città sono custoditi anche alcuni capolavori del pittore veneto Lorenzo Lotto.

Loreto
Spiritualità e arte
Meta di pellegrini provenienti da tutti il mondo, la Basilica di Loreto custodisce la Santa Casa di Nazareth, dove nacque e abitò la Vergine Maria fino al momento dell’Annunciazione. Trasportata qui dalla Palestina alla fine del XIII secolo, oggi è contenuta in una struttura in marmo con bassorilievi disegnati da Donato Bramante e realizzati dai migliori artisti dell’epoca. Entrarvi dentro è un’esperienza intensa e profonda che suscita emozioni e pensieri diversi in ognuno di noi. Oltre alla famosissima Basilica, però, Loreto ha molto altro da offrire, come la sorprendente Sala del Tesoro, il museo con le tele di Lorenzo Lotto e i maestosi camminamenti di ronda lungo le mura della città.

Alla scoperta dei piccoli borghi
Nell’entroterra maceratese
Le dolci colline maceratesi sono disseminate di tanti piccoli borghi: centri storici ben conservati che sorgono silenziosi nelle pieghe della campagna e custodiscono tesori inaspettati. Montefano, Montecassiano, Montelupone, Treia, Cingoli, Mogliano, Loro Piceno, San Ginesio, Sarnano e molti altre piccoli scrigni da scoprire.

Sulle tracce degli antichi romani
In provincia di Macerata
Nelle Marche ci sono numerosi siti archeologici e, tra questi, uno dei più importanti e noti è in provincia di Macerata, poco distante dal nostro Bed and Breakfast: il parco archeologico di Urbs Salvia, nel Comune di Urbisaglia. Qui potete visitare il teatro e l’anfiteatro romano, quest’ultimo tuttora utilizzato come cornice per una prestigiosa rassegna di teatro classico in estate, l’antico serbatoio dell’acquedotto, il complesso tempio-criptoportico, i monumenti funerari a torre e le mura fortificate, tra le meglio conservate delle Marche.

La riviera del Conero
Dove il verde incontra il mare
Immaginate il verde intenso della macchia mediterranea che scende lungo le pendici del monte per tuffarsi in un mare azzurro e limpido: questo è il Parco del Conero, oasi ambientale appena fuori dalla città di Ancona. Incantevole in ogni stagione, solcato da ben 18 itinerari escursionistici, il Conero, con le sue spiagge rocciose protette della boscaglia, è il luogo ideale per gli amanti della natura incontaminata. Tutto intorno borghi e città affacciate sul mare, tra cui Numana e Sirolo, la Perla dell’Adriatico.

Escursioni sui Monti Sibillini
Alla scoperta delle montagne incantate
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è attraversato da numerosi sentieri escursionistici di varie difficoltà, dalle semplici passeggiate ai percorsi alpinistici, ed è costellato di tanti piccoli borghi medievali custodi di antiche tradizioni e patrimoni artistici nascosti.
Il fascino dei Monti Sibillini, però, deriva anche dal loro patrimonio folklorisitico. Maestosi e silenziosi, questi monti sono conosciuti in tutta Europa per le meravigliose leggende che li vedono protagonisti. Secondo la tradizione popolare, su queste cime dell’Appennino Centrale, al confine tra Marche e Umbria, si trova il regno sotterraneo della Sibilla, un oracolo per qualcuno, una strega per qualcun altro, una fata per altri ancora. L’aura di mistero che avvolge i Sibillini si rispecchia nei toponimi di questi luoghi: Monte Sibilla, Lago di Pilato, Pizzo del Diavolo, Gole dell’Infernaccio, Pizzo Tre Vescovi e molti altri nomi che stuzzicano subito la curiosità dei visitatori. Tra le mete più amate troviamo il lago di Fiastra con le Gole del Fiastrone e l’itinerario che porta alle scenografiche Lame Rosse.
Il fascino dei Monti Sibillini, però, deriva anche dal loro patrimonio folklorisitico. Maestosi e silenziosi, questi monti sono conosciuti in tutta Europa per le meravigliose leggende che li vedono protagonisti. Secondo la tradizione popolare, su queste cime dell’Appennino Centrale, al confine tra Marche e Umbria, si trova il regno sotterraneo della Sibilla, un oracolo per qualcuno, una strega per qualcun altro, una fata per altri ancora. L’aura di mistero che avvolge i Sibillini si rispecchia nei toponimi di questi luoghi: Monte Sibilla, Lago di Pilato, Pizzo del Diavolo, Gole dell’Infernaccio, Pizzo Tre Vescovi e molti altri nomi che stuzzicano subito la curiosità dei visitatori. Tra le mete più amate troviamo il lago di Fiastra con le Gole del Fiastrone e l’itinerario che porta alle scenografiche Lame Rosse.